2. La piattaforma di pyArchInit

pyArchInit è una piattaforma FOSS nata per far interagire tra loro i soggetti che operano intorno ai Beni culturali, sia come professionisti del settore, sia come operatori che ad essi si devono andare ad agganciare.

2.1 Idea

Alla base di pyArchInit sta la possibilità di far interagire soggetti differenti che ruotano attorno al campo dei Beni culturali attraverso la comunicazione geografica, temporale e contestuale. Scendiamo nel particolare delle tre voci:

Geografica

la società si muove all’interno di un contesto spaziale ed oggi i G.I.S. sono gli strumenti sfruttati dalle Pubbliche Amministrazioni (da ora citate come PA) per poter gestire il territorio; fare in modo che tutti coloro che operano nel settore dei Beni culturali possano utilizzare i medesimi strumenti che le Amministrazioni sfruttano, permetterebbe a tutti di far interagire in maniera più veloce ed efficace le esperienze, migliorando le modalità di intervento ed abbattendo i tempi di realizzazione.

Temporale

il G.I.S. grazie alla possibilità di appoggiarsi alle banche dati, è in grado di gestire sia i dati temporali delle tempistiche di intervento, sia di interrogare i dati per le loro caratteristiche storiche andando quindi a creare una fitta rete di relazioni tra tipologie di intervento, periodo storico interessato, luoghi e tempi di realizzazione.

Contestuale

Urbanistica, primo intervento, archeologia, architettura, restauro, edilizia, ecc. sono tutti contesti di intervento che gestiscono e creano grosse moli di dati. Filosofia

pyArchInit è improntato alla filosofia OpenSource oltre che nel codice, anche nella possibilità di collaborazione. pyArchInit è uno stile di condivisione improntato all’apertura totale, verso chiunque voglia approcciarsi all’uso del software FOSS a qualsiasi livello: curiosità utilizzo diretto metodologie sviluppo Viste le alte competenze richieste per poter scrivere direttamente un software anche di basso livello per i Beni culturali, siamo profondamente convinti che andare a limitare l’uso e la diffusione del software porti solo ad un binario cieco. Poter far sentire chiunque parte del progetto senza una gerarchia rigida nei soggetti che sviluppano e utilizzano il metodo, ha portato fino ad ora ad un approccio molto più “rilassato” da parte dei professionisti, che non avendo obblighi riescono a collaborare fattivamente tra loro.

2.2 Team

Il team di pyArchInit è costituito da persone che vedono nel FOSS uno strumento pratico e innovativo per lo sviluppo dei propri strumenti per l’archiviazione e l’analisi dei dei dati raccolti.

Al momento partecipano al progetto una decina di persone con curricula diversi e con mansioni differenti:

Il Team di sviluppo

Nome e cognome Professione Settore
Luca Mandolesi Archeologo Progettazione e sviluppo
Enzo Cocca Archeologo Progettazione e sviluppo
Roberto Montagnetti Archeologo Progettazione e doc
Paolo Rosati Archeologo Progettazione e doc
Simone Berto Archeologo Progettazione e sviluppo
Simona Gugnali Antropologa Sviluppo e test
Lisa Afeltra Archeologa Progettazione e sviluppo
Manuela Battaglia Archeologa Progettazione e test
Chiara Cesaretti Archeologa Progettazione e test
Giuseppe Guarino Archeologo Progettazione e sviluppo
Salvatore Larosa Informatco Sviluppo
Serena Sensini Informatco Sviluppo

La squadra non ha una sede vera e propria e i punti di incontro sono soprattutto il Web (vedi la sezione pyArchInit on Webbs), mediante il sito Web, il blog, l’account Twitter, il gruppo di discussione su Gmail, il profilo di Google Plus, il canale video o i cartoni animati; è un modo altamente dinamico e innovativo per permettere a più soggetti di seguirci e partecipare al progetto a qualsiasi livello.

Il team si è formato da meno di un anno e per questo non ha una vera e propria tabella di marcia dato che il progetto è appena iniziato, tuttavia vi sono alcuni punti fermi che andremo ad analizzare nel capitolo Milestones&bugs (Pietre Miliari e Bachi - capitolo in corso di sviluppo).

2.3 Gli eventi UNA_QUANTUM

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